Particolarmente grave anche la situazione nel settore degli acciai sia sul fronte della materie prime sia
su quello del semilavorato. Sul primo fronte, il minerale di ferro ha riportato nel corso del 2020 un rialzo
di oltre il 70% dal mese di marzo per effetto della domanda infrastrutturale cinese. In accelerazione
anche il prezzo del rottame ferroso balzato del 68%. L’aumento dei prezzi delle materie prime siderurgiche
ha così aperto la strada a importanti aumenti di prezzo da parte dei produttori di laminati tanto che il
prezzo del coils a caldo in Italia è passato dai €370/t di giugno agli attuali €625/t (+65%). Stesso discorso
nel settore dell’inox con il 304 passato da €1900/t del secondo trimestre agli attuali €2250/t
( fonte: Apindustria )